Medicina Ayurvedica
Praticata da migliaia di anni, la medicina ayurvedica o medicina tradizionale indiana, è conosciuta come uno dei più antichi sistemi di cura. Il termine sanscrito ayurveda, non facilmente traducibile per la complessità del significato, viene in genere reso col concetto di scienza della vita ed è anche il titolo di uno dei quattro Veda, i testi sacri dell’Induismo. In India, la medicina ayurvedica rappresenta una forma di cura popolare ed economica che resiste al diffondersi della medicina occidentale, affermatasi nel periodo della dominazione inglese.
Quello ayurvedico è un tipico sistema di cura olistico: la persona è considerata un’entità globale; poichè la malattia è un segno di squilibrio, il trattamento terapeutico mira a ristabilire l’armonia perduta. All’ayurveda guarda oggi con rinnovato interesse un crescente numero di persone intenzionate oltre che a scoprire l’origine della loro malattia a svolgere un ruolo attivo nel mantenimento del proprio stato di salute. L’ambizioso obiettivo della medicina tradizionale indiana è infatti quello di mantenere il benessere al suo più alto livello, sia fisico sia spirituale.
Secondo l’AYURVEDA le molteplici funzioni del corpo, dalle più grossolane alle più sottili, sono governate da tre principi metabolici fondamentali chiamati DOSHA: Vata, Kapha, Pitta.
Vata è l’energia sottile associata al movimento , composta da Spazio e Aria. Regola la respirazione, l’ammiccamento, il movimento dei muscoli e dei tessuti, la pulsazione del cuore e tutti i movimenti del citoplasma e delle membrane cellulari. In equilibrio, vata promuove la creatività e la flessibilità. Fuori equilibrio, vata produce paura e ansia.
Pitta si esprime come il sistema metabolico del corpo – composto da Fuoco e Acqua. Regola la digestione, l’assorbimento, l’assimilazione, la nutrizione, il metabolismo e la temperatura corporea. In equilibrio, pitta promuove la comprensione e l’intelligenza. Fuori equilibrio, la pitta suscita rabbia, odio e gelosia.
Kapha è l’energia che forma la struttura del corpo – ossa, muscoli, tendini – e fornisce il “collante” che tiene insieme le cellule, formate da Terra e Acqua. Kapha fornisce l’acqua a tutte le parti del corpo e ai sistemi. Lubrifica le articolazioni, idrata la pelle e mantiene l’immunità. In equilibrio, kapha si esprime come amore, calma e perdono. Fuori equilibrio, porta all’attaccamento, all’avidità e all’invidia.
TEST AYURVEDICO. per individuare la propria natura (Dosha)
A differenza della medicina occidentale, la medicina ayurvedica si è sempre fondata su una effettiva interazione tra malato e medico: quest’ultimo si occupa del suo paziente anche nei periodi di buona salute e ne regola la dieta, la quale è minuziosamente studiata tenendo conto della sensibilità del paziente così come delle variazioni stagionali e climatiche, e delle sue abitudini personali e comportamentali.
Sirovasthi: trattamento Ayurvedico in una clinica Indiana.
In questo procedimento oli tiepidi a base di erbe vengono versati in un lungo cilindro, aperto in cima, posto sul capo del paziente, per una durata di 15-60 minuti a giorno, secondo le condizioni del paziente, per una durata di 7 giorni. Questo trattamento è molto efficace per la paresi facciale, secchezza delle narici, della bocca e della gola, dolori acuti alla testa e in altri disturbi originati dagli squilibri vatha.