Nei giorni scorsi il tribunale di Perugia ha stabilito di ammettere al processo le intercettazioni telefoniche e ambientali (“cimici” e il trojan) registrate nel corso delle indagini su la Concorsopoli Umbra. Ci sono voluti due anni per portare a processo i 32 indagati e il collegio ha predisposto un calendario di tre udienze al mese per la celebrazione del processo. La prossima udienza si terrà il 7 marzo, e in tale occasione verrà nominato il consulente che dovrà provvedere alla trascrizione di migliaia di conversazioni. Quindi ci vorrà ancora del tempo, ma non appena saranno rese pubbliche, saremo in grado di sapere se c’è qualche aspetto che riguarda (Arianuova). Alcuni degli indagati, si sono occupati più volte e in modo scorretto della vicenda sanitaria che mi riguarda, e uno di loro, in particolare, ha mentito anche alla Presidenza della Repubblica. Staremo a vedere se nella Procura di Perugia, competente su Roma quindi una delle procure più importanti d’Italia, è davvero cambiato qualcosa.
Concorsopoli Umbria, coinvolte pure le forze dell’ordine
Come vi ho già detto la verità, molto spesso, si nasconde nei dettagli….leggetevi con attenzione questo articolo de Linkiesta.
Tutti i miei esposti puntualmente archiviati…. E in piena Sanitopoli, altra inchiesta giudiziaria che ha riguardato la sanità dell’Umbria, la presidente Marini invece di ascoltarci e sottoscrivere il protocollo d’intesa che le dieci associazioni di malati e cittadini di questa regione firmava accordi con i Nas Firmato protocollo intesa Regione Umbria-Nas Carabinieri