Tutte le pratiche mediche più antiche, tra cui l’Ayurveda, prestano molta attenzione alla qualità e modalità di preparazione del cibo, ma anche al rispetto di alcune semplici regole come: mangiare in un’atmosfera tranquilla, non lavorare, leggere o guardare la televisione durante i pasti, mangiare sempre comodamente seduti, evitare di mangiare se si è agitati, non parlare mentre si sta masticando, mangiare approssimativamente alla stessa ora.
A differenza della medicina occidentale, la medicina ayurvedica si fonda su una effettiva interazione tra malato e medico: quest’ultimo si occupa del suo paziente anche nei periodi di buona salute e ne regola la dieta, la quale è minuziosamente studiata tenendo conto dei DOSHA e delle sue abitudini personali e comportamentali.
L’Ayurveda, ad esempio non esamina ciò di cui ci nutriamo osservando le calorie, considera il cibo partendo da ciò che tutti possono riconoscere subito direttamente: il suo sapore, le caratteristiche di cui ci rendiamo conto attraverso i sensi. secondo l’Ayurveda ogni alimento esistente presenta sei sapori: Dolce – Salato – Acido – Amaro – Piccante – Astringente
La dieta si basa sulla combinazione di questi sei elementi o sapori, al fine del raggiungimento di un equilibrio nel nostro organismo.
Alcuni consigli utili per l’alimentazione.