La prova del danno medico commesso su (ignari) pazienti, “certificato” dallo stesso ministero della salute nelle linee guida per l’odontoiatria dove al capitolo che riguarda la DTM e i disordini dell’Articolazione Temporo Mandibolare, si legge: “a volte, possono essere disordini associati a trattamenti odontoiatrici non eseguiti “a regola d’arte”, quindi la prova “regina” dei crimini, testimoniata dalle stesse storie dei pazienti. Ma anche la prova delle “bufale” e delle false tesi di dentisti e gnatologi, che ha indotto i pazienti privi di cure specialistiche adeguate a curarsi da soli: bite, trapanino, carta da masticazione e resina.
La prova che questa patologia esiste nel caso della delibera (D.C.C.M.) della regione Toscana, e che il ministero della salute rifiuta di riconoscerla e includere nei LEA, anche se questo rappresenta una violazione di diritti costituzionali e sovverte ogni principio medico ed etico.
Ma anche la prova della corruzione e degli sprechi presenti nella sanità !! E nel caso dell’Ordine dei Medici molte buone intenzioni ma pochi fatti….